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Potatura Photinie a forbice

Potatura Photinie a forbice dopo che la vegetazione è tornata verde (rispetto al rosso primaverile del nuovo vegeto), la potatura migliore è a forbice, così facendo farai un taglio netto con evidenti vantaggi a livello estetico e pratico, saranno quindi più resistenti e meno vulnerabili ad attacchi di patogeni esterni. Riducendolo drasticamente in questo periodo avrai maggior pulizia del giardino, minor zanzare, maggior spazio a tua disposizione ricavato da una riduzione del volume della pianta e fioritura completa per gli anni successivi.

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Cosa fare gli ultimi giorni di giugno !!!

Ecco le avvertenze per gli ultimi giorni di giugno….

Attenzione al cancro del cipresso, le condizioni del periodo sono favorevoli al suo sviluppo!

Realizza ora la tua aiuola con erbacee perenni, manutenzione limitata, fioritura varia e protratta durante tutta l’estate  manutenzione gratuita  per 12 ,mesi come garanzia di attecchimento.

Attenzione alle possibili infestazioni di afidi, il prodotto è totalmente biologico e registrato

Per info:

Alessandro Piacentini – 347/0563114

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Malattie delle piante

Attenzione alla partenza di possibili malattie

Inizio di possibili malattie (rizoctonia solani e phytium in primis). Attenzione a cerchi o macchie sospette.

 Pythium

Parti attaccate: radici e/o foglie

Condizioni di sviluppo: T° tra 26°-32°C, clima caldo umido, umidità atmosferica, del suolo e del feltro, elevati livelli di concimazione azotata, pH tendenzialmente alcalino.

Sintomi: le piante più giovani marciscono e si allettano, quelle più adulte, a chiazze di forma irregolare, subiscono un collasso dei tessuti fogliari che diventano molli e vischiosi e di colore bruno. Le chiazze sono inizialmente di pochi cm (da 2 a 5); con il progredire dell’infezione si allargano venendo a contatto l’una con l’altra e formando aree sempre più irregolari di tappeto morto. A livello radicale il danno si manifesta con un assottigliamento del tappeto, perdita di colore e rallentamento della crescita.

Rizoctonia solani

Il fungo attacca diverse piante ortive, tra cui la patata e il pomodoro. Sullo stelo delle piante di patata provoca lesioni brune e depresse, che si approfondiscono fino a formare dei “cancri”; in presenza di clima umido, le lesioni si ricoprono di una patina biancastra, detta “calzone bianco”. Sui tuberi di patata provoca piccole croste nere. Sui frutti di pomodoro, il fungo provoca inizialmente macchie brune depresse, che si evolvono fino a causare un marciume dei frutti stessi.

Alessandro Piacentini – 347/0563114

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Arrivano i primi caldi.. attenzione a tagliare il prato…

Arrivano i primi caldi, ricorda di non abbassare mai l’altezza del taglio sotto i 4/4,5 cm a sfalcio effettuato, e non asportare mai più del 30% della superficie fogliare, in periodi di forti stress termici e non solo, una buon’altezza permente di mantenere “fresco” il terreno sottostante, proteggendolo quindi da temperature poco adatte al suo sviluppo.

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Cosa fare la prima settimana di Giugno !!!

Realizza ora la tua aiuola con graminacee ornamentali, manutenzione limitata e fogliame bronzato elegante durante tutta la stagione. Si nota particolarmente nelle giornate ventose con giochi di luce e riflessi molto belli

Prosecuzione trattamenti su paysandysia delle palme

Inizia i diserbi selettivi a foglia larga, non attendere la massima infestazione

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Realizza la tua aiuola con erbacee perenni !!!

Realizza ora la tua aiuola con erbacee perenni, manutenzione limitata, fioritura varia e protratta durante tutta l’estate  Per te, manutenzione gratuita  per 12 mesi come garanzia di attecchimento.

Per informazioni:

Piacentini Alessandro 347/0563114

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Malattie delle piante

Attenzione al Cancro del Cipresso

Il tempo non si è ancora stabilizzato per cui si alternano giornate di sole e giornate piovose, in queste condizioni ci sono alte probabilità che i cipressi contraggano il “cancro del cipresso”.

Se avete questo tipo di albero contattateci per una valutazione in quanto noi utilizziamo sempre attrezzi disinfettati per il taglio da una pianta all’altra per evitarne la prolificazione su piante in salute.

Il cancro del cipresso è un’infezione causata dal fungo deuteromicete melanconiale Seridium cardinale

Attualmente è presente in tutta Italia e provoca gravissimi danni distruggendo viali, parchi ed alberature di interesse paesaggistico e storico. Le specie più suscettibili al fungo sono: Cupressus macrocarpa, Cupressus sempervirens, Cupressus arizonica, Cupressus lusitanica, Thuya orientalis, Juniperus communis, Cupressocyparis leilandii.

Sintomi

Il cancro del cipresso si manifesta con l’ingiallimento, l’arrossamento ed il successivo disseccamento dei rametti e procede, in alcuni casi, dall’alto verso il basso e dall’esterno verso l’interno, coinvolgendo porzioni sempre più grandi della pianta.

Lotta

La lotta deve essere soprattutto preventiva, evitando l’acquisto di piante infette in vivaio, asportando e distruggendo tempestivamente le parti di pianta colpita, trattando accuratamente i tagli di potatura con benzimidazolici, disinfettando gli attrezzi impiegati in relazione all’andamento climatico e alla gravità dell’attacco. (fonte:giardinaggio.it)

Per informazioni


Alessandro Piacentini – 347/0563114

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Malattie delle piante

Attenzione al fungo della Phytophthora

Il fungo aggredisce principalmente photinie, lauri e viburni ed è favorito da condizioni caldo umide come in questi periodi. I trattamenti sono radicali, in misura di 1/3 all’anno a seconda dell’infestazione presente e dell’essenza colpita!

 Se lo riscontrate chiamateci subito…..

Alessandro Piacentini – 347/0563114

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Ultima chiamata per la realizzazione del vostro prato

Semina prato

Vuoi realizzare un prato verde e rigoglioso in giardino? La semina è il lavoro di giardinaggio più soddisfacente.

semina prato

Quanto costa seminare il prato?

La semina del prato è un lavoro che ha un costo iniziale molto basso. Tuttavia, è importante effettuarlo nel modo giusto e, successivamente, procedere alla corretta cura del manto erboso, normalmente si eseguano queti 3 step:

Preparazione del terreno

Semina

Manutenzione

Per conoscere il costo esatto del tuo progetto, consultaci e ti ricontatteremo al più presto con la soluzione adatta a te.

Come seminare il prato?

Il prato è l’elemento più delicato in un giardino. Per realizzarlo nel modo migliore e far sì che sia uniforme, bisogna effettuare i seguenti passaggi con cura:

  • preparazione del terreno;
  • posa dei semi;
  • innaffiatura.

Il terreno ideale per la semina

Prima di iniziare la realizzazione del prato vera e propria, ci assicuriamo che il terreno sia adatto alla sua crescita. Vanno eliminate le irregolarità della superficie, livellandola, rendendola uniforme e rimuovendo le erbacce. Quindi procediamo alla zappatura per rendere il terreno morbido e friabile.
Ci assicuriamo che l’area in cui verrà seminato il prato sia ad alto contenuto di fosforo, azoto e potassio: questa sarà il luogo ideale per la sua crescita.

La semina del prato e l’innaffiatura

Una volta effettuato il primo passaggio si può proseguire con la semina del prato. Questa può essere effettuata a mano o con una seminatrice, a seconda dell’estensione dell’area da coprire. Per realizzare un prato è importante calcolare la giusta quantità di semi da utilizzare. Solitamente, per un’area di 25 metri quadri, ne occorre circa 1 kg. Spesso però non è facile procedere alla loro distribuzione in modo non uniforme: uno dei metodi più comuni per evitare questo consiste nel mescolarli a una quantità uguale di sabbia e procedere in seguito alla semina e farlo fare da un professionista.
Infine, l’ultimo e importante intervento consiste nel innaffiare l’area e mantenerla umida per circa tre settimane, fino a quando l’erba sarà cresciuta.

semina prato

Perché affidarsi ad un giardiniere?

Per i lavori di giardinaggio, soprattutto per la semina del prato, contattaci  e chiedi la nostra assistenza durante tutto il processo. In questo modo, avrai la certezza di ottenere i risultati che ti aspetti ed evitare problemi, come una crescita diradata dell’erba. Il giardiniere avrà le conoscenze e gli attrezzi adatti per svolgere il lavoro nel modo corretto e nel minor tempo possibile.