Un buon giardino deve sempre avere anche un impianto d’irrigazione. Soprattutto viste le ultime 4/5 annate in cui siccità e afa l’hanno fatta da padrona praticamente per tutta l’estate.
Un buon impianto non può essere fatto a caso ma va progettato secondo alcune regole chiare tra cui
- zone di prato
- spazi (dimensioni)
- aiuole
- microirrigazione per fioriere
- microirrigazione per aiuole di perenni
- zone ombra
- zone sole
- zone sottochioma
- zona geografica (altitudine o altro)
- portata dell’acqua
- pressione dell’acqua
- presenza di un pozzo / cisterna per il recupero dell’acqua piovana
E così via… Gli aspetti da verificare sono centinaia.
Un impianto fatto a regola d’arte deve essere fatto da un professionista che sappia valutarli uno per uno, ecco perché non può esser fatto così su due piedi.
Noi di Piacentini Giardini con il tempo abbiamo creato dei coefficienti al metro quadrato quasi sempre precisi al centimetro, che ci permettono di quantificare (o almeno di dare un’idea al cliente) il suo impianto.
Ah… sia chiaro: tale dato NON è un preventivo ma un’indicazione di massima.
Il preventivo vero e proprio verrà inviato successivamente al sopralluogo, ma questo coefficiente di calcolo ci permette di capire se ha senso uscire per una consulenza e al cliente, se vale la pena investire tempo con quest’azienda o se vuole trovare un’alternativa.
La formula la utilizziamo da 8 anni ed è ampiamente apprezzata dai clienti perché rispetta il tempo di tutti.
A seguito del sopralluogo facciamo un progetto dell’impianto e al termine del lavoro vengono lasciate al cliente foto e video delle tubazioni, così da evitare rotture sotterranee qualora un domani dovessero servire degli scavi in giardino (classico esempio il cliente che vuole mettere l’illuminazione in giardino o che vuole fare una piazzola per il gazebo o piantare un’albero).
In tutti questi casi non avere foto e video significa rompere tubazioni sotterranee nel 90% dei casi.
Ecco perché con noi di Piacentini Giardini questo non succede, grazie al materiale che mandiamo a fine lavoro ai clienti, materiale i cui clienti dovranno archiviare personalmente.